giovedì 31 marzo 2011

A San Savino dalla tavolozza...alla brace!


Il 9 aprile un’asta dei dipinti realizzati concluderà il 1° Corso dei Bimbi Illustratori e il 16 aprile un’esercitazione sulla tipica Colazione Pasquale Umbra aprirà l’interesse al 1° corso per i CuochinErba, previsto per giugno.


Sabato 9 aprile 2011 alle ore 17:30 presso il Circolo della Proloco di San Savino del Lago, terminato il “1° corso per bimbi illustratori” magistralmente tenuto per sei mesi dall’artista Moreno Chiacchiera per allievi dai 6 ai 12 anni, sarà battuta da Gianni Dentini l’Asta dei Dipinti che i bimbi hanno concepito, cui seguirà una piccola lotteria con ricchi premi in palio ed un brindisi in loro onore, offerto dalla Proloco.
Il ricavato dell’asta sarà destinato a sistemare almeno in parte il tetto della ex scuola.

Il sabato successivo 16 aprile, dalle 15:00 alle 18:00, sempre presso il circolo della Proloco di San Savino, ci sarà un primo assaggio del corso per “CuochinErba” che Lara Zoppitelli, coadiuvata dalle Cuoche di Paese, terrà a giugno. Aperto a tutti i bimbi dai 6 ai 13 anni (sono ammessi al massimo 15 partecipanti e la quota di partecipazione è di 10,00 euro) questo primo corso introduttivo prevede la preparazione della Colazione di Pasqua, nel rigoroso rispetto della tradizione umbra.
Il breve programma del 16 aprile contempla la conoscenza degli ingredienti necessari, la preparazione dell’impasto, l’attesa della lievitatura merendando, la trascrizione delle ricette, la decorazione delle uova, l’addobbo della tavola e, dulcis in fundo, la cottura della torta pasquale che sarà portata a casa per mangiarla la mattina successiva.

Il 1° Corso di Cucina per CuochinErba, che si propone di formare i bimbi alla conoscenza dei vari piatti della più genuina Cucina Umbra, sarà guidato da Lara Zoppitelli, sempre coadiuvata dalle Cuoche di Paese, nei giorni 14, 16 e 18 giugno: avremo occasione di scriverne prima che finisca l’anno scolastico.

Per notizie, prenotazioni, adesioni a tutti questi eventi: Gigliola Betti 333 6593644

lunedì 21 marzo 2011

Primavera di fiori al museo


Nonostante un freddo ancora intenso, ieri siamo andati a cercare la primavera in Pinacoteca a Città di Castello. Il museo è stato l’affascinante cornice di un curioso e suggestivo percorso per conoscere il linguaggio dei fiori e la rinascita della natura.

Per l’occasione le sale della pinacoteca sono state abbellite con gusto e fantasia da fiorai locali con decori e composizioni floreali. Silvia e Isabella , socie della cooperativa Il Poliedro, ci hanno fatto scoprire la simbologia di fiori, frutti e piante che usavano gli artisti nel passato per impreziosire le loro opere arricchendole di elementi carichi di significato, sia per quanto riguarda la cristianità che l’araldica.

Ho dovuto prendere appunti...perchè non immaginate quanti simboli! Nulla lasciato al caso...più che opere d'arte, al termine della visita, mi sono sembrate messaggi criptati!!
Ad esempio nella pala di Giorgio Andrea di Bartolo raffigurante La Madonna del Latte, che tante altre volte avevo osservato, per la prima volta l'attenzione viene posta non sul Bambino disegnato come un piccolo uomo ( bruttino a dire il vero), non sul seno della madonna che sembra staccato dal corpo della donna a simboleggiare il distacco fra l'essere umano e il divino, ma sulla VERZURA su cui è seduta la madonna! Su questa verzura il pittore dipinge piccole campanule bianche e delle fragoline di bosco. Le campanule infatti sono conosciute anche come Calici della Vergine perchè sembrerebbe che assetata potè bere solo la rugiada racchiusa in queste campanule. Le fragoline invece hano tutto un significato simbolico: la foglia tilobata rocorda la trinità del suo figlio, il fiore bianco la sua purezza, il frutto rosso la passione sempre del figlio. Per quel che mi riguarda le fragoline di bosco sono legate al ricordo di bellissime passeggiate con gli amici nei sentieri del Pratomagno quando svuotavamo le borracce dall'acqua per metterci le fragoline appunto e poi casa farci la marmellata o la guarnizione del gelato!!
Comunque, andando avanti, ne scopro delle altre!
Di fronte al Gonfalone della Trinità di Raffaello raffigurante in un lato
la scena della Creazione di Eva, con Dio Padre che estrae la costola dal corpo di Adamo, troviamo un alestimento floreale con foglie di fico, ovviamente. Silvia ci fa notare che molto probabilmente il frutto proibito mica era una mela? Ma un fico, scusa! Si coprono con la foglia di fico e allora ci sarà stato un albero di fico mica un melo? Mi sembra giusto. Siamo rimasti un pò così a bocca aperta...Tra l'altro come frutto della passione il fico...è bel più allusivo di una mela! Anzi il fiore del fico! Quella cosa buonissima è un'infiorescenza in realtà!
Tante altre curiosità ho appreso: su cardi, querce, alloro, ulivo, gigli, violette, melograni, mele cotogne, pere, cetrioli, uva, limoni, pigne tutto dentro alla pinacoteca! Sembra un mercato, più di un museo, vero?



sabato 5 marzo 2011

Ci vedemo n'pinacoteca


Per tutti gli appassionati della tradizione locale, sabato 5 marzo 2011 alle ore 17.00 a Città di Castello (PG), l'ultimo
dei tre appuntamenti con "Ci vedemo 'n Pinacoteca".
Grande successo per i primi due incontri tenutosi presso Palazzo Vitelli alla Cannoniera,
dove Dino Marinelli ha saputo affascinare con storie ed aneddoti le tante persone presenti alle
serate.
Merito del successo, la capacità narrativa di Dino Marinelli, profondo conoscitore delle
tradizioni popolari che ogni volta riesce ad incuriosire i partecipanti con i racconti che fanno parte
della tradizone "castelana" e che senza personaggi come lui sarebbero andati perduti.
Tutto giocato sul filo del divertente e per alcuni incomprensibile, dialetto tifernate gli
appuntamenti con "Ci vedemo 'n Pinacoteca" sono apprezzati da chi ha vissuto l'esperienza diretta
del passato ma soprattuto dai più giovani che sono attratti dal desiderio di conoscere le proprie
radici e che a volte si trovano a sentir raccontate vicende di cui sono stati protagonisti i loro nonni.
La serata avrà la sua dolce conclusione con un gustoso aperitivo.
Ricordando che la partecipazione all'evento è gratuita aspettiamo tutti coloro che vorranno
passare un sabato all'insegna della tradizione.
Per avere ulteriori informazioni potrete recarvi in Pinacoteca comunale a Città di Castello, o
telefonare a Poliedro Cultura, ai numeri 075 8520656 – 075 8554202 dal martedì alla domenica,
10.00-13.00 15.00-18.00.
E-mail: cultura@ilpoliedro.org
La Pinacoteca la trovi anche su facebook. Iscriviti al gruppo “Pinacoteca comunale di Città di
Castello/ Eventi e Didattica”, e sarai aggiornato su tutte le iniziative culturali del museo.
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